venerdì 29 ottobre 2010

Il Manifesto di ottobre: io sto con i congiurati


Ho letto e riletto più volte il Manifesto di ottobre - Per una rinascita della res publica e per un nuovo impegno politico-culturale, cercandovi le tracce di qualcosa di futurista, di incendiario, di bellicoso. Insomma, di eccitante. Non le ho trovate.
Se non in una frase, che vale però l’intero manifesto (a mio avviso, s’intende). Questa: «La politica rinasce nel punto in cui si incontrano immaginazioni diverse che congiurano per un nuovo patto politico.» Ecco, tale congiura delle immaginazioni, sì, è qualcosa che mi alletta, che mi restituisce (da sinistra) interesse per la politica e nella quale (sempre da sinistra) potrei impegnarmi. A condizione che il nuovo patto politico che dovrebbe nascerne sia intimamente instabile e si regga sulla protezione di un principio fondamentale: la positività del conflitto. Si può contestare tutto, tranne l’adozione di questo principio.

giovedì 14 ottobre 2010

C'è indeciso e indeciso


La percentuale più significativa che emerge dalle indagini sulle intenzioni di voto riguarda gli indecisi: sono il 40%, secondo l’ultimo rilevamento di Luigi Crespi, che fra l’altro ha il merito di proporre periodicamente un raffronto dei dati dei maggiori istituti di ricerca.
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