È il 1968. Da paese prevalentemente agricolo, l’Italia si è trasformata da poco in paese prevalentemente industriale. Il processo di urbanizzazione e i fenomeni di migrazione che accompagnano l’avvento dell’industria stanno radicalmente cambiando gli ambienti della convivenza umana. In tale contesto, dove può radunarsi un gruppo di intraprendenti gattini per discutere del proprio avvenire? Facile! Nella cantina di un palazzone. Dove altrimenti? Questo almeno è quel che fanno i randagi in erba di Quarantaquattro gatti, la canzone scritta da Giuseppe Casarini e cantata da Barbara Ferigo, vincitrice della decima edizione dello Zecchino d’Oro (ideatore e conduttore: Cino Tortorella).
domenica 16 gennaio 2011
lunedì 20 dicembre 2010
L’immaginazione erotica ai tempi del web

La neonata collana Vallardi non è proprio quel che si dice una novità assoluta. L’idea di pubblicare testi erotici al femminile l’ebbe per primo, all’inizio degli anni Novanta, Gian Franco Borelli, ex dirigente Rusconi che, abbandonata Milano per Modena (sua città natale), varò una casa editrice che porta il suo nome e una collana che fece molto parlare, Pizzo Nero.
venerdì 29 ottobre 2010
Il Manifesto di ottobre: io sto con i congiurati
Ho letto e riletto più volte il Manifesto di ottobre - Per una rinascita della res publica e per un nuovo impegno politico-culturale, cercandovi le tracce di qualcosa di futurista, di incendiario, di bellicoso. Insomma, di eccitante. Non le ho trovate.
Se non in una frase, che vale però l’intero manifesto (a mio avviso, s’intende). Questa: «La politica rinasce nel punto in cui si incontrano immaginazioni diverse che congiurano per un nuovo patto politico.» Ecco, tale congiura delle immaginazioni, sì, è qualcosa che mi alletta, che mi restituisce (da sinistra) interesse per la politica e nella quale (sempre da sinistra) potrei impegnarmi. A condizione che il nuovo patto politico che dovrebbe nascerne sia intimamente instabile e si regga sulla protezione di un principio fondamentale: la positività del conflitto. Si può contestare tutto, tranne l’adozione di questo principio.
giovedì 14 ottobre 2010
C'è indeciso e indeciso

La percentuale più significativa che emerge dalle indagini sulle intenzioni di voto riguarda gli indecisi: sono il 40%, secondo l’ultimo rilevamento di Luigi Crespi, che fra l’altro ha il merito di proporre periodicamente un raffronto dei dati dei maggiori istituti di ricerca.
giovedì 23 settembre 2010
Le maniche di Bersani
In questi giorni, i muri delle città sono tappezzati dai manifesti del Pd con il ritratto di Pierluigi Bersani. Perché ora? È presto anche per il tanto temuto voto anticipato. Evidentemente, il partito democratico avverte la necessità di rafforzare l’immagine del proprio segretario, alquanto appannatasi dopo il congresso. E su quello punta. Gli strateghi della comunicazione piddina, a tal scopo, hanno scelto di evitare il faccione, ormai prevalente nel pieno delle campagne elettorali, preferendo il piano americano (piedi tagliati).
mercoledì 15 settembre 2010
Chi ha ucciso il Pd?
La convinzione che il progetto del Pd è fallito viene ormai espressa ad alta voce nello stesso partito democratico. Per evitare il de profundis, Sergio Chiamparino ha proposto una formula a effetto: «Bisogna uscire dal Pd per andare verso un nuovo Pd.» Non intende annunciare il passaggio a un’altra forza politica. Intende dire che bisogna demolire questo partito e ricostruirlo su altre basi.
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