mercoledì 23 aprile 2008

Roma: l’ultimo métro della sinistra radicale

Il risultato del ballottaggio fra Rutelli e Alemanno avrà enormi ripercussioni sulla politica nazionale. Un’eventuale sconfitta della sinistra darebbe infatti definitivamente carta bianca a una destra populista e demagogica che, ancor prima di insediarsi al governo, ha già incominciato a mostrare i muscoli, rimangiandosi senza tanti complimenti le promesse e gli annunci fatti in campagna elettorale (la cordata per salvare Alitalia è soltanto la più eclatante di una lunga serie di menzogne).

D’altra parte, con l’ex Arcobaleno ormai allo sbando, e spaccato in tante microcorrenti, diventa ancor più difficile per i riformisti trovare un interlocutore e riaprire il dialogo a sinistra. Lo so che qualcuno può essere tentato di cogliere l’occasione per far pagare al PD la scelta di essere andato da solo alle elezioni politiche, addossandogli la colpa della scomparsa dei comunisti e dei socialisti dal parlamento. Come se davvero il PD fosse responsabile della sconfitta di una sinistra litigiosa, già condannata alla scomparsa a causa della mancanza di una politica di governo. Si dimentica che un ministro (Pecoraro Scanio) ha manifestato contro il suo stesso esecutivo: una cosa mai vista in precedenza.

Non ascoltate le scelleratezze di chi predica il tanto peggio tanto meglio. Quella logica non merita nessun rispetto. Perché è la logica del vero fascismo, sia pure celato dietro i drappi con la falce e il martello. E perché è una logica che torna utile soltanto alla destra più retrograda e disfattista.

D’altronde, è vero che un’eventuale sconfitta a Roma potrebbe forse indebolire la leadership di Veltroni. Ma il PD ha ormai radici abbastanza robuste per superare anche una crisi come questa. Sono le sigle più responsabili dell’ex Arcobaleno che dovrebbero piuttosto temere la sconfitta. Perché per loro è l’ultimo métro. Uno scacco a Roma significherebbe l’isolamento anche nelle altre amministrazioni locali.

Chi ha senso di responsabilità non lasci la capitale nelle mani di Alemanno. È una realtà troppo importante per essere ceduta a chi ha nostalgia di un regime poliziesco. Voti Rutelli.

14 commenti:

Truman ha detto...

Alcuni buoni motivi per votare Rutelli:

1) per dare addosso ai lavavetri, agli immigrati, ai clandestini;
2) per difendere il pensiero unico neoliberista
3) perchè è amico di Papa Ratzinger
4) boh?

Ma a parte i difetti dell'avversario, esiste un motivo di sinistra per votare Rutelli? Io non lo trovo.

Giuseppe Gallo ha detto...

Sì, io almeno un motivo per votare Rutelli lo avrei. Ha già dimostrato di saper amministrare questa città in una situazione molto complessa, come quella del Giubileo. Non è una cosa da poco.

Rutelli è amico di Ratzinger? E se anche fosse? Che ci importa? Un sindaco si valuta in base alle sue fedi e alle sue amicizie o in base a quello che sa fare?

Anonimo ha detto...

SEI BUONI MOTIVI PER VOTARE RUTELLI:


1. Per Roma, la scelta giusta: Rutelli ha già fatto il sindaco e lo ha fatto bene, dimostrando di sapere governare Roma.

2. ICI: è di Rutelli l’intervento di legge che ha già abbassato l’ICI per la prima casa e che quest’anno farà risparmiare tutte le famiglie italiane.

3. Metropolitane: per migliorare davvero le metro A e B, portare la metro a Settecamini, realizzare le linee C, B1 e D.

4. Emergenza abitativa: realizzazione entro il mandato di 10.000 alloggi popolari, 10.000 alloggi in affitto agevolato e 6.000 alloggi per gli studenti. Nuovi criteri per graduatorie, buoni casa e altre forme di assistenza

5. Sicurezza: riorganizzazione dei commissariati e delle stazioni dei carabinieri, pattuglie miste di polizia, polizia municipale, guardia di finanza e carabinieri per il controllo del territorio, rafforzamento della videosorveglianza.

6. Asili nido: Con le amministrazioni di centrosinistra i posti degli asili nido sono raddoppiati passando da 8.300 a 17.000. Altri 8.000 saranno realizzati nei prossimi 5 anni con l’apertura, già programmata, di 40 nuovi nidi comunali.

Ciao ;-))

Anonimo ha detto...

se è vero che alle politiche la scomparsa di SA non è colpa del Pd (cosa vera solo in parte), non vedo perchè se Rutelli perde, dovrebbe essere colpa della Sinistra. Detto questo, se fossi romano, voterei Rutelli, ma solo per non far vincere la Destra..

Giuseppe Gallo ha detto...

King, naturalmente no, non sarebbe colpa dell'Arcobaleno: questo io non l'ho detto e non lo potrebbe dire nessuno. Piuttosto ho detto che la sinistra radicale si troverebbe ancora più isolata. E' un'altra cosa.

D'altra parte, anche "Liberazione" si è schierata a favore di Rutelli. Vuol dire che i postmarxisti che hanno il senso dello Stato avvertono il pericolo.

Anonimo ha detto...

ovviamente la colpa non è assolutamente del pd , solo della sinistra estrema e estremista, i terrosti insomma. ma io non ricordo di pecoraro manifestare contro il governo, mi ricordo invece del family day contro le scelte del governo in materia di dico e famiglia, in cui c erano ministri.

la colpa è principalmente della sinistra, e il problema non è la litigiosità, ma ben altre, ma anche il pd ha fatto il suo buon lavoro. scommetto che non in pochi hanno festeggiato in casa pd all uscita della sinistra arcobaleno dal parlamento(sto parlando di dirigenti, non di base)

Giuseppe Gallo ha detto...

No, rigitans, ti posso assicurare che nessuno di noi si aspettava che SA rimanesse fuori del parlamento. E nessuno di noi ha festeggiato (e tanto meno ha mai definito terroristi i militanti di SA). Neppure io, che sono un destrorso e non mi lascio sfuggire l'occasione per criticare la sinistra massimalista.

La speranza era che Bertinotti (che proviene dal sindacato ed è un uomo pragmatico) riuscisse a isolare le frange più settarie e che si potesse in seguito riaprire il dialogo. Non a caso in molte amministrazioni comunali ci siamo presentati uniti. E' il segno di una volontà di apertura.

conteoliver ha detto...

la sinistra in italia vale un buon 10% dei voti, se e quando il suo elettorato trova le motivazioni per andare a votare.
Potrebbe trovarlo anche al ballottaggio a Roma, dopo il 25 aprile, e se non pensa troppo a Calearo, Colaninno, Binetti e al fatto che con una sconfitta si potrebbe mandare a casa Veltroni e fermare la deriva a destra.
Per gli ultrà del Pd, meglio sospendere le avances all'Udc e meglio non parlare di differenze con Alemanno.
Più vantaggioso buttarla su resistenza e "o bella ciao". Poi, incassata la vittoria al ballottaggio, potrà continuare a succhiare il sangue della sinistra.

Giuseppe Gallo ha detto...

Vedi, Oliver, se il PD preme al centro non solo non "succhia il sangue" alla sua sinistra, ma anzi riapre gli spazi ad altre formazioni. Non si possono, infatti, fare le due cose insieme: guardare al centro e strappare i voti a sinistra.

Ma è vero che il PD preme al centro? E' presto per dirlo. Al momento è costretto a dialogare con l'UDC per due ragioni.

1) In parlamento ci sono solo tre gruppi all'opposizione (PD, IDV, UDC): è comprensibile che discutino fra loro per coordinare l'azione.

2) A sinistra, non si sa con chi interloquire, perché tutti i leader sono dimissionari. Bisogna aspettare che siano nominati nuovi organismi direttivi per riaprire una discussione formale. Rimangono aperti invece i rapporti informali con i singoli (una parte consistente dei verdi, peraltro, si è dichiarata propensa a entrare nel PD).

Ma, appunto, queste sono le manovre contingenti. Per conoscere le scelte strategiche del PD bisognerà attendere il congresso.

Anonimo ha detto...

Ok adesso so per chi devo votare. Per Alemanno. Non mi hanno convinto le motivazioni per votare Rutelli. In particolare, se anche fosse vero che è stato un buon sindaco, se il PD non è in grado di proporre un candidato nuovo, vuol dire che è un partito che guarda al passato, che non ha un'idea. Il che, tra l'altro, è la mia idea del PD.
Comunque non vi preoccupate, Alemanno non vincerà per un semplice motivo: non vuole vincere. Lui vuole fare il ministro, non il sindaco.
La vittoria di Rutelli non farà che accelerare la crisi della sinistra.

Giuseppe Gallo ha detto...

Ecco, la morale di Lorenzo è quella che va emarginata. E dobbiamo farlo tutti: democratici, socialisti, comunisti, ambientalisti. Il tanto peggio tanto meglio è la logica del fascismo. Sarebbe il caso di ricordarsene in prossimità del 25 aprile.

Anonimo ha detto...

3 buoni motivi per votare Rutelli:

1) Alemanno

2) Alemanno

3) Alemanno

e buon 25 Aprile!

BC. Bruno Carioli ha detto...

Tanto peggio, tanto peggio!
Chi è veramente di sinistra lo sa.

Giuseppe Gallo ha detto...

Ok, Roma è persa. Capiremo che cosa non ha funzionato e quali saranno le ripercussioni a livello nazionale.

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